Carl William Brown – Libri
Come si fa a chiamare realista uno che per un delitto scrive trecento pagine; realista al limite è chi per trecento delitti scrive una pagina.
Come si fa a chiamare realista uno che per un delitto scrive trecento pagine; realista al limite è chi per trecento delitti scrive una pagina.
Lui l’abbandonava, Tariq, che era un’estensione del suo stesso corpo, la cui ombra si materializzava accanto a lei in ogni singolo ricordo. Come poteva lasciarla?
Se Potter è vivo dipende più dai miei errori che dalle sue vittorie.
Potreste leggere Kant da soli, se voleste, ma uno scherzo, lo dovete dividere con qualcun altro.
La presenza a sé sta ad indicare che una impalpabile fessura si è insinuata nell’essere. Se è presente a sé significa che non è più totalmente sé. La presenza è una degradazione immediata della coincidenza, perché suppone la separazione. Ma se chiediamo ora: che cosa separa il soggetto da se stesso? Dobbiamo rispondere: nulla.
Voler conciliare la fede con la ragione, significa voler insegnare la matematica ad un cavallo, e pretendere anche che la capisca.
Tra i valori il valore a cui si dà più valore è il denaro, o non è un valore.
Lui l’abbandonava, Tariq, che era un’estensione del suo stesso corpo, la cui ombra si materializzava accanto a lei in ogni singolo ricordo. Come poteva lasciarla?
Se Potter è vivo dipende più dai miei errori che dalle sue vittorie.
Potreste leggere Kant da soli, se voleste, ma uno scherzo, lo dovete dividere con qualcun altro.
La presenza a sé sta ad indicare che una impalpabile fessura si è insinuata nell’essere. Se è presente a sé significa che non è più totalmente sé. La presenza è una degradazione immediata della coincidenza, perché suppone la separazione. Ma se chiediamo ora: che cosa separa il soggetto da se stesso? Dobbiamo rispondere: nulla.
Voler conciliare la fede con la ragione, significa voler insegnare la matematica ad un cavallo, e pretendere anche che la capisca.
Tra i valori il valore a cui si dà più valore è il denaro, o non è un valore.
Lui l’abbandonava, Tariq, che era un’estensione del suo stesso corpo, la cui ombra si materializzava accanto a lei in ogni singolo ricordo. Come poteva lasciarla?
Se Potter è vivo dipende più dai miei errori che dalle sue vittorie.
Potreste leggere Kant da soli, se voleste, ma uno scherzo, lo dovete dividere con qualcun altro.
La presenza a sé sta ad indicare che una impalpabile fessura si è insinuata nell’essere. Se è presente a sé significa che non è più totalmente sé. La presenza è una degradazione immediata della coincidenza, perché suppone la separazione. Ma se chiediamo ora: che cosa separa il soggetto da se stesso? Dobbiamo rispondere: nulla.
Voler conciliare la fede con la ragione, significa voler insegnare la matematica ad un cavallo, e pretendere anche che la capisca.
Tra i valori il valore a cui si dà più valore è il denaro, o non è un valore.