Carl William Brown – Politica
I partiti politici attraverso i loro esponenti distruggono gli stati, poi in genere cambiano nome e si ripromettono di ricostruirli.
I partiti politici attraverso i loro esponenti distruggono gli stati, poi in genere cambiano nome e si ripromettono di ricostruirli.
È il momento disperato in cui si scopre che quest’impero che ci era sembrato la somma di tutte le meraviglie è uno sfacelo senza fine né forma, che la sua corruzione è troppo incancrenita perché il nostro scettro possa mettervi riparo, che il trionfo sui sovrani avversari ci ha fatto eredi della loro lunga rovina.
Chi vuol governare deve imparare a dire di no.
In politica l’abilità sta nel saper sviare le domande, ma l’arte sta nel non farsele porre.
La vecchia politica provoca Grillo, cerca di attirarlo in trappola e trasformarlo in un secondo monti, capro espiatorio per le colpe di altri.
Sartre diceva che il novecento era il secolo del non sapere, ed aveva ragione, infatti più che della qualità della vita, ci si è preoccupati della qualità della stupidità, con le vistose e penose conseguenze, che sono sotto gli occhi di tutti.
In politica chi parla spesso non è migliore di quelli che descrive come i peggiori.