Carl William Brown – Politica
La perversione della politica è quella di fregare spesso il cittadino, sempre però con il suo consenso.
La perversione della politica è quella di fregare spesso il cittadino, sempre però con il suo consenso.
I dirigenti, i sicofanti, i lacchè, cambiano posto, partito, azienda, giornale, televisione, ma non cambiano mai la testa, restano sempre asserviti al potere.
La lettura di buoni libri potrebbe contribuire a lenire la stupidità umana, il problema è che la stupidità non ama leggere.
È molto volgare parlare dei propri affari. Solo persone come gli agenti di borsa lo fanno e, anche loro, soltanto durante le cene.
Il guaio della letteratura demenziale o di consumo è che annovera tra le sue fila scrittori molto prolifici ed editori molto avidi.
La montagna della politica ha partorito molti topolini, ma purtroppo anche molti mostri.
Il politico semina per tutti e raccoglie per sé.