Carl William Brown – Politica
Per Lutero il denaro è lo sterco del diavolo, forse Berlusconi è il suo water, ma di sicuro il popolo è la carta igienica.
Per Lutero il denaro è lo sterco del diavolo, forse Berlusconi è il suo water, ma di sicuro il popolo è la carta igienica.
I politici cercano sempre chi abbia avuto, nel bene o nel male, il classico quarto d’ora di celebrità per candidarlo nel loro partito. Siamo passati dalla carne da macello per le guerre alla carne da voto per la politica.
C’è in giro una diffusa insofferenza. I politici costano troppo e in percentuale danno poco.
Lo sparare nel mucchio dell’agenzia delle entrate per recuperare in velocità molti soldi da buoni e cattivi nulla può contro la capacità di sprecare di quella “agenzia delle uscite” che è lo stato.
La giustizia è soltanto viva preoccupazione di venir privati dei propri beni; da ciò deriva la considerazione e il rispetto per gli interessi del prossimo, la cura scrupolosa di non recargli alcun danno. Senza questo timore, che lo trattiene entro i confini dei beni che gli sono toccati per nascita o per fortuna, l’uomo farebbe continue scorribande nei beni altrui.
Il potere logora chi non ce l’ha.
Non c’è Democrazia in chi veste di populismo una realtà prettamente elitaria ridotta a quattro o cinque individui coi quali ci si fa vanto di essere unici, poiché mai si sarà unici se non ci si rapporta con la generalità, quanto si apparirà sciocchi pensando di esserlo nella ristretta schiera di pochi eletti.