Carl William Brown – Politica
1994, la politica si fa spettacolo, diventa kermesse televisiva e pubblicitaria e si sa tutto ciò costa molto, e costerà molto soprattutto agli elettori.
1994, la politica si fa spettacolo, diventa kermesse televisiva e pubblicitaria e si sa tutto ciò costa molto, e costerà molto soprattutto agli elettori.
Si parla tanto di politici di razza ma non si specifica mai di che razza,… forse è per pudore.
Se oggi siamo ridotti così male significa che in questo nostro paese santi, eroi e grandi sono serviti più che altro a dare nomi a piazze e strade.
Il periodo delle elezioni politiche mi ricorda tantissimo il periodo natalizio.
Di fronte a tali episodi, a uomini siffatti che si occupavano di politica, a tali leggi e costumi, quanto più, col passare degli anni, riflettevo, tanto più mi sembrava difficile dedicarmi alla politica mantenendomi onesto.
La sapienza aveva incoraggiato i più forti a governare, poi subito dopo, visto i risultati, colta da orrore e pentimento si suicidò. Per tale motivo, da allora, il mondo è prosperato nell’imbecillità.
Sartre diceva che il novecento era il secolo del non sapere, ed aveva ragione, infatti più che della qualità della vita, ci si è preoccupati della qualità della stupidità, con le vistose e penose conseguenze, che sono sotto gli occhi di tutti.