Carl William Brown – Politica
1994, la politica si fa spettacolo, diventa kermesse televisiva e pubblicitaria e si sa tutto ciò costa molto, e costerà molto soprattutto agli elettori.
1994, la politica si fa spettacolo, diventa kermesse televisiva e pubblicitaria e si sa tutto ciò costa molto, e costerà molto soprattutto agli elettori.
La democrazia trapassa in nepotismo.
Verrà presto inaugurata una catena di locali di lusso, i primi a Roma, Napoli e Padova, chiamati “lei non sa chi sono io”, . Si prevede un grande successo. Alla inaugurazione è già data per certa la partecipazione di prefetti, funzionari di polizia, e molti politici.
La politica non è una scienza, ma un’arte.
Ogni persona che si dà alla politica dice di portare idee nuove e migliorare o cancellare quelle vecchie. Questo paese è ormai un armadio sfasciato pieno di idee vecchie e nuove e vuoto di fatti.
Molti dicono: “Il mondo della politica è corrotto, lo sanno tutti!”. Non sono d’accordo, perché non è assolutamente vero… che lo sanno tutti.
Ci vogliono incoscienza e coraggio per dire che “si cercano accordi fra le parti politiche” quando queste non rappresentano più che pochi credenti, mentre fuori dai palazzi monta la rabbia. Rabbia che, pur essendo forte, è infinitamente inferiore a quella di chi ancora e per ora tace.