Carl William Brown – Società
Mi è sempre più difficile comprendere l’assurda e stupida legge per cui un popolo accetta di pagare esageratamente i propri sodomizzatori.
Mi è sempre più difficile comprendere l’assurda e stupida legge per cui un popolo accetta di pagare esageratamente i propri sodomizzatori.
La rete è la salvezza dell’umanità, o almeno è lo strumento principe per provare a salvarci, senza saremmo già “andati”. Mi fanno sorridere le persone che non vogliono usare la rete o Facebook ed altri Social Network per avere maggiore privacy. È ridicolo. Siamo tracciati ogni secondo della nostra vita e lo facciamo pagando bollette, usando conti in banca e carte di credito, possedendo un’auto, facendo la spesa, avendo un lavoro. Chi di dovere sa dove siamo ogni secondo della nostra vita, sa cosa mangiamo, cosa leggiamo, cosa guardiamo, come ci vestiamo, cosa ci piace o non ci piace, se siamo onesti o truffatori, sa chi amiamo o odiamo e se stiamo in salute oppure siamo ammalati e ha strumenti tali da anticiparci, arriva a conoscere il nostro passo prima chi lo si faccia e quindi? Ma quale pericolo volete che sia Facebook, non rivelate niente di nuovo in più di ciò che già si sa!Dal primo possiamo anche provare a scappare, dal secondo no!
A pensar male si fa peccato, ma in Italia si indovina.
L’umanità è una grande macchia conforme. Formata da tanti chicchi. Chi vale più e chi non vale proprio. La loro natura è sempre quella ma, solo chi si mostra più grande viene visto forte. Solo chi non si stacca dalla massa è normale, e, solo chi non va contro corrente non è folle. Sì, solo una grande, fottuta, macchia conforme. E come tutte le macchie ci si muove tutti, solo in superficie.
Ai tempi di Flaubert c’erano troppi avvocati alla Camera, ora ve ne sono troppi anche al Senato e per di più sono anche troppo incapaci, ammesso che l’egoismo non sia considerato una capacità.
Sin da quando il popolo ha conquistato il diritto di voto i burocrati si sono impegnati per rendere i sistemi di governo sempre più stupidi e caotici e purtroppo ci sono riusciti.
Se volete rendervi conto della differenza che esiste tra la verità e la menzogna, dovete prima ascoltare le campagne elettorali dei futuri politici, e poi aspettare.