Carl William Brown – Televisione
La pubblicità è una sinfonia di messaggi, è un mondo di sogni, è arte della comunicazione, si, è arte di trasmettere scemenze.
La pubblicità è una sinfonia di messaggi, è un mondo di sogni, è arte della comunicazione, si, è arte di trasmettere scemenze.
La morte? Non è un problema per chi non ha mai vissuto, e sono in tanti.
Il nostro sistema economico evidentemente non è “Pareto efficiente”, infatti più qualcheduno aumenta il proprio benessere e più gli altri aumentano il loro malessere: il nostro sistema è quindi “Pareto deficiente”.
La televisione: questo strumento diventato (vangelo) tutto quello che dice, tutto quello che si fà, tutto quello che si vede, vogliamo farlo anche noi, vogliamo esserlo anche noi, non abbiamo più un briciolo di sicurezza di amor proprio, dobbiamo tutti essere firmati dalla testa ai piedi, tutti magri scheletrici, tutti uguali ai nostri idoli. Purtroppo in questa società di parvenza, è difficile distinguere il giusto, il corretto ed i nostri figli si perderanno rincorrendo sogni impossibili.
O gli uomini sono stupidi e Dio non è serio, o gli uomini non sono stupidi e allora Dio non è serio; in pratica Dio non è serio comunque.
Qualunque sia la politica economica, qualunque sia il governo, qualunque sia la congiuntura internazionale, a pagare di più è sempre chi ha di meno.
Un’equa moralità richiederebbe che si tenga conto, in modo imparziale, dell’interesse di tutti, richiederebbe cioè quello che in millenni di storia i governanti non hanno mai fatto.