Carl William Brown – Televisione
La tv è senz’altro una grande finestra sul mondo, perciò quando è aperta entra un gran puzza, ma non è un male, soprattutto per i feticisti.
La tv è senz’altro una grande finestra sul mondo, perciò quando è aperta entra un gran puzza, ma non è un male, soprattutto per i feticisti.
Se si insiste un po’ con le “comunicazioni di mercato” – così le chiamano – o se si insiste un po’ con ben fatti “spot” televisivi, si riesce anche a convincere i millepiedi che si fa più in fretta e si fa meno fatica a viaggiare con l’aereo piuttosto che a piedi (anche con duemila piedi). È possibile anche convincere le farfalle notturne che è meglio comperare un televisore per guardare le farfalline che fanno la pubblicità seminude con mutande di vetri Swarovski, piuttosto che girare qua e là nel profumo dei prati aspettando di addormentarsi per sempre.
Ogniqualvolta scoppia una guerra, per le prime vittime è sempre una guerra lampo.
Carlo M. Cipolla ha scritto, per gli sciocchi, un libro sulla stupidità; i lettori intelligenti invece possono studiare la stupidità leggendo gli altri suoi libri.
Finché c’è televisione la cronaca mondiale sarà sempre una grande realtà fittizia.
Ho letto alcuni libri che vengono definiti “cinici”, prevedo tuttavia che quando sarà in commercio questo libello, per quei libri dovranno trovare un’altra definizione.
Per essere malvagi non serve infrangere le leggi, basta osservarle alla lettera.