Carl William Brown – Vita
Qui siamo sempre più in stallo, soltanto che non stiamo giocando a scacchi, ma stiamo vivendo.
Qui siamo sempre più in stallo, soltanto che non stiamo giocando a scacchi, ma stiamo vivendo.
La vita è come un treno che passa veloce.Sale su solo chi ce la fa. Gli altri sono lì.Aspettano che qualcuno da lassù li riporti a casa.
Da tempo la notte non mi raccontava cose belle. Per troppo tempo ha cullato la mia disperazione. Ora è amica dei miei sogni, delle mie speranze. Dolcemente mi tende le sue braccia e ascolta i pensieri di una donna nuova.
Vivere significa essere liberi, seguire le proprie direzioni, sbagliate o giuste, lasciarsi andare, seguire i propri sogni, volare nel vento felici di essere stati sempre noi stessi e di aver trovato amici che ci accettano così come siamo e che farebbero di tutto per vedere il nostro sorrito. Per vivere bisogna non mollare, riflettere, essere coraggiosi, essere ottimisti e soprattutto credere in se stessi e rialzarsi dopo ogni caduta, perché ognuno di noi e speciale, perché ognuno di noi unico.
Vorrei non doverci pensare, a volte vorrei sentire semplicemente quella sensazione che provo quando dormo nel sacco a pelo, guardando le stelle. Ma sinceramente mi piace anche molto starmene in casa, mi piacciono molto anche le lenzuola, profumate e pulite, la luce soffusa, il frigorifero, il forno, i tappeti, le candele e gli incensi, i miei libri, le fotografie, i piatti, le scodelle, i bicchieri, le tazzine, il latte, il caffè fatto con la moka, la doccia, la vasca da bagno, i cuscini, il computer, il suono del mio stereo, il videoregistratore, il suono del mio compleanno, il pavimento e il soffitto.L’equilibrio, le carezze, il silenzio.
Silenzio, splendore dei forti, rifugio dei deboli.
Non abbiamo poco tempo, ma ne abbiamo perduto molto.