Piero Chiambretti – Vita
Sulle navi ho avuto le mie esperienze di amatore, per così dire, professionale. Se il fisico non mi ha mai concesso grandi possibilità, le crociere mi hanno dimostrato che anch’io esisto.
Sulle navi ho avuto le mie esperienze di amatore, per così dire, professionale. Se il fisico non mi ha mai concesso grandi possibilità, le crociere mi hanno dimostrato che anch’io esisto.
Amo la dolcezza nelle persone, per questo nella vita una delle cose che amo di più è dividere il mio tempo con ipiccoli, perché vi posso assicurare che nella loro piccolezza sanno essere molto più grandi di molti adulti.
Essere disgraziato e abbandonato dalla vita, è colui che non esiste se non in quanto maschera, di ciò che vorrebbe essere e mai sarà.
La vita è come un ascensore, c’è chi sale e chi scende! La maggior parte tende a scendere, per la loro perfida invidia.
Le mie lacrime oggi, saranno domani la mia forza, la mia libertà sarà stata pagata ad un caro prezzo, ma la mia stessa libertà sarà tua solitudine!
Nella solitudine per le vie del mondo, vagando alla ricerca della propria identità, della propria esistenza. Ogni via, prima o poi, riconduce alla partenza. Il luogo non si riconosce perché l’esperienza la comprensione hanno cambiato il proprio punto di vista. All’inizio si era al primo piano di un altissimo grattacielo e si vedeva solo un pezzo di paesaggio. Alla fine del cercare si arriva all’ultimo piano ed ora si è raggiunto la totale visione di ciò che circonda.
Non ho delle grandi ambizioni, ne ho una per me stesso e una per tutti gli altri. Quello che mi sono promesso per me consiste nel portare avanti la mia personalità per tutta la mia vita, con chiunque mi trovo, in qualsiasi posto mi trovi, in qualsiasi situazione, anche nel pericolo, nella difficoltà o in mezzo a gente completamente diversa da me, avere un’idea, un pensiero e rispettarlo con le proprie “regole”. L’ambizione che mi riservo per tutti gli altri è quella di portare la pace, di portare tutte le cose buone che ho e magari di riuscire a trasmetterle, non solo a chi mi somiglia o chi vedrei bene nei miei panni, a tutta le gente che incontro, anche a che credo non possa interessare, a chi non ci vedrei, a chi mi prenderebbe per pazzo, a chi mi escluderebbe, lo farei una volta e ci ritenterei un’infinità, cos’ho da perdere?