Carl William Brown – Vita
L’uomo viene al mondo e vive quanto basta solo per rendersi conto della stupidità dell’universo, poi colmo di dolore per l’esperienza può finalmente morire contento.
L’uomo viene al mondo e vive quanto basta solo per rendersi conto della stupidità dell’universo, poi colmo di dolore per l’esperienza può finalmente morire contento.
Dopo aver fatto finta per anni di non vedere, aver fatto finta di non capire, di non sentire, non puoi far finta anche di non saper sparare.
Non contano le cose che guardiamoma quelle che “vediamo”,non contano le cose che ascoltiamoma quelle che “sentiamo”.
Esiste una prima navigazione: è quella che avviene in assoluta tranquillità, sospinti dal favore dei venti e dall’arrendevolezza del mare. La barca segue ogni comando, si procede senza sforzo e in mancanza di problemi. Nella seconda navigazione, lo scenario è completamente diverso: sono cessati i favori dei venti e delle correnti. Bisogna affrontare le avversità. Il mare richiede a chi lo vuole attraversare fatica, sudore, conoscenza tecnica, eclettismo e spirito di iniziativa.
Il punto di vista dei perdenti non viene mai considerato, a meno che non sia in punta di lancia.
Il tempo non cambia, semmai siamo noi che cambiamo in esse. L’amore non cambia con il tempo, semmai siamo noi che lasciamo di amare o amiamo di più. Il tempo non ci invecchia, siamo noi che ci invecchiamo col tempo. Il tempo non è altro che un teatro eterico, tu entri e esci, scegliendo di riempirlo di te e delle tue azioni.