Carla Compierchio – Stati d’Animo
Magari tu potessi anche solo per un’ora essere me. Solo così comprenderesti davvero cosa sei tu per me.
Magari tu potessi anche solo per un’ora essere me. Solo così comprenderesti davvero cosa sei tu per me.
Se siamo bravi possiamo in qualche modo nascondere i nostri sentimenti verso qualcuno, il difficile è cancellarli dal cuore.
Molta gente crede che aiutando gli altri aiuti te stesso, quella è gente che non ha mai avuto il coraggio di provarci da sola!
La mia fragilità si è affacciata alla consapevolezza quando ho compreso di essere una persona variabile. Per anni ho vissuto sentendomi unico, insostituibile e non fraintendibile. Eppure ho incontrato una moltitudine di soggetti in grado di idealizzare la mia figura al punto di stravolgerla completamente, reinventandola dalla radice; molti si sono sbagliati, così, ad ogni mia parola, potevo vedere un attacco diretto alla persona che loro vedevano in me.La mia fragilità più grande è proprio questa: essere inesistente per come sono per me agli occhi di chi mi circonda. Perché io vivo con ogni cellula delle mie membra, eppure sofferenze e gioie possono non arrivare agli occhi degli altri, così come le mie parole rischiano di mutare durante il tragitto.
Libero è il canto del viandante che vive il suo cammino, egli sa che non esiste fine al suo avanzare verso il limpido orizzonte che scorge. La sua voce toccherà luoghi lontani e il vento si vestirà fiero dell’eco delle sue parole.Procede con passo certo il viandante scevro da inutili pesi, il suo pellegrinare tra le molteplici avversità, diverrà, leggiadro soffio tra i fiori odorosi del suo giardino, perché solo chi conosce la via, ha in mano la bilancia della saggezza.
Il pensiero libero sceglie di volare in spazi non contaminati.
Sono il bluff del mio cuore.