Carla Compierchio – Stati d’Animo
Chi lo ha detto che disabilità significa inabilità?
Chi lo ha detto che disabilità significa inabilità?
Non fate capire di essere felici, la gente non ve lo perdona.
Che strana sensazione quella dell’essere sospesa in attesa di un responso, un misto di paura che si fonde con la voglia di liberazione, di quelle lacrime di gioia o di dolore che in entrambi i casi regalano all’anima una tregua.
L’illusione è la vita che noi ci creiamo, la realtà è la vita che è. La prima ferisce, la seconda graffia.
Quando mi prende quella irresistibile voglia di abbracciare i miei cari che sono lontano, mi abbraccio forte forte, stringendo il mio cuore, perché loro vivono li.
Possiamo essere sereni ed equilibrati. Possiamo essere seri, pieni di valori e ricchi di umanità. Possiamo essere persone che sorridono, regalano pace e amicizia. Possiamo essere tutto ciò che vogliamo, ma ci sarà sempre una parte di noi “vuota” e “incompleta” fino a quando non ci sarà quel qualcuno capace di colmarci e completarci.
L’ipocrisia è una maschera burlesca, s’imprime sulla faccia inespressiva di chi è privo di cuore e di coscienza.