Carla Compierchio – Stati d’Animo
Chi lo ha detto che disabilità significa inabilità?
Chi lo ha detto che disabilità significa inabilità?
Le emozioni più intense provengono dalle situazioni complicate. Che accadono con naturalezza.
Di giorno i suoni, le luci e i colori rendono la vita senza tempo, di notte immersi nel silenzio e l’oscurità ridiventiamo consapevoli di un destino che è il corso dell’esistenza, l’inesorabile susseguirsi dei giorni e del tempo. Al mattino con il sorgere del sole assistiamo al sorgere della nostra infinita voglia di esistere.
Con la stessa intensità con cui ti ho dato il mio cuore, adesso ti darò la mia indifferenza!
Le anime superficiali dimenticano facilmente i dolori e le emozioni!
Io non lo so dove se ne vanno i sogni miei quando mi addormento oppure quando distolgo la mia mente per non stare male. Io non so dove vanno a riposare le mie speranze quando le mie certezze crollano. Io non so dove vanno le mie forze quando il mondo mi rema contro. Io sono una persona come tante che non sa niente di tutto questo, perché l’unica certezza che ha è quella di voler restare in piedi, camminare, dritta e a testa alta. La meta è lontana ma il mio “volere” forte, costante e determinato.
Non sono al mondo per competere con nessuno. Chi vuole competere con me perde il suo tempo. Amo competere soltanto con me stessa. Oltrepassare i miei limiti, vincere le mie paure, lottare contro i miei difetti, superare le difficoltà.