Carla Compierchio – Stati d’Animo
Chi lo ha detto che disabilità significa inabilità?
Chi lo ha detto che disabilità significa inabilità?
E se mi cerchi e non mi trovi, è perché mi son nascosta bene.
Quando una persona diventa veramente scomoda? Quando non la pensa come te, quando pensi che il tuo ragionamento sia superiore a tutti e tutto, e ti circondi dalla tua arroganza.
Il singolo individuo e non la pluralità dei soggetti di una società, può generare una propria emozione, e l’onda emotiva e esistenziale respira più dell’essere che siamo, perché è l’essere in noi. Ci ricordiamo di noi stessi perché esiste una distanza in noi dalle emozioni, e creiamo un ricordo. Non c’è tempo in questo spazio: un vuoto ci separa dai sensi mobili del mare emozionale dentro la nostra vita interiore. Sappiamo, perché assistiamo come spettatori ai nostri sentimenti senza controllarli: hanno una luce propria come stelle visibili. Vediamo attraverso il mondo limpidamente, come in un dialogo sereno, tutto ciò che vive sotto il colore del cielo.
Quando la solitudine uccide tutte le speranze, nasce la disperazione.
Gli errori si fanno, perché è umano sbagliare, per questo è giusto ogni tanto riguardare…
Sai quando le parole fanno male? Quando ti colpiscono e ti feriscono lasciandoti un segno, altrimenti sono solo parole.