Carla Compierchio – Vita
I bimbi, gli anziani, i fiori, il cielo, il mare, la mamma, il papà, i campi fioriti, le donne, gli uomini, le mani, gli occhi, gli animali, i libri, il sole, la pioggia, l’arcobaleno, l’amore. Da togliere il fiato!
I bimbi, gli anziani, i fiori, il cielo, il mare, la mamma, il papà, i campi fioriti, le donne, gli uomini, le mani, gli occhi, gli animali, i libri, il sole, la pioggia, l’arcobaleno, l’amore. Da togliere il fiato!
Vestirò la vita con tutte le sue sfumature di colore.
La vita è davvero strana. Ti avvolge con candide lenzuola, piene di una insolita dolcezza e poi ti stringe con violenza, con l’ausilio delle stesse, impedendoti di respirare. La vita è un’altalena che alterna picchi di felicità fugaci ad immensi intervalli di staticità, con improvvise cadute, spesso dolorosamente definitive!
Senza entusiasmo non si è mai compiuto niente di grande.
Ed era quel momento quello che preferivo io. Amavo il leggero suono dell’aria quando piano piano, a voce sempre più bassa se ne andava la musica e noi potevamo tornare a respirare i nostri passi scanditi da un qualcosa di strano. Mi veniva la pelle d’oca quando potevo respirare aria pulita e da buon schiavo della natura, facevo si che essa sorpassasse il rumore delle mie sofferenze con i propri mormorii.
Indulgenti, molte volte diciamo solitario, ma quanto sarebbe più vero dire semplicemente solo.
La vita sarebbe impossibile se ricordassimo. Tutto sta a scegliere quello che si deve dimenticare.