Carlo Arosio – Televisione
Altro che Mosè, Cristo o Maometto è la televisione il profeta che l’umanità aspettava da millenni.
Altro che Mosè, Cristo o Maometto è la televisione il profeta che l’umanità aspettava da millenni.
È colpa della televisione, che invece di proporre nuove esperienze e fresche risorse per la commedia, cannibalizza la vecchia cultura pop. Quando al cinema accade la stessa cosa non stanno nemmeno imitando il cinema, stanno imitando la tv. Il risultato di tutto ciò può essere semplicemente chiamato decadente, e invece è cultura pop sia per quelli che hanno una pessima memoria sia per quelli che sono troppo giovani per averne qualche memoria.
La gente ha la tv al posto della testa.
Siamo talmente immersi nei reality show che, perfino quando vediamo le persone per strada, non sappiamo se stiano recitando.
Più il crimine è efferato, maggiore è la risonanza che i mass media gli dedicano, col rischio di trasformare il criminale in una star.
I giornali e telegiornali usano una misdirection, un illusione, ti distraggono con notizie inutili per oscurarti da la verità.
È difficile fare un documentario televisivo che sia incisivo ed approfondito, quando ogni dodici minuti viene interrotto da conigli ballerini che decantano una carta igienica.