Carlo Arosio – Tempi Moderni
L’antimoderno è quell’uomo che comodamente in poltrona sogna le scomodità del passato.
L’antimoderno è quell’uomo che comodamente in poltrona sogna le scomodità del passato.
Lezione universitaria: un gruppo di persone che sta a fissare la proiezione di diapositive finché non cessa tutta l’attività elettrochimica del cervello; a quel punto si affrontano gli esami.
Farsi guidare dal cuore equivale a voler raggiungere una meta impostando il navigatore satellitare.Probabilmente vi porterà a destinazione, ma prima vi farà fare strade sterrate e sentieri impervi.
Dobbiamo lottare tutti uniti, per diffondere nuovi valori e nuovi modelli, diversi da quelli che hanno permesso a questa società di autodistruggersi.
Una volta il tempo era denaro. Ora il denaro ha finito il suo tempo.
Il futuro era meglio prima…
Non è condividendo immagini e video che denunciano la violenza che si combatte questo schifo, così non si fa altro che pubblicizzarla lasciando crescere nelle persone la rabbia, anche i media usano farlo; è una comunicazione manipolatrice; si influenza e si abitua al male facendolo passare per cosa di normale quotidianità.Non stupiamoci poi se aumentano atti di violenza considerando che ci sono pure cartoni animati e videogiochi per bambini che sono orrendamente violenti e che certe notizie nei Tg dovrebbero essere censurate in certi orari, e molti programmi televisivi sono decisamente da denunciare. La nostra epoca è brutta, la realtà è spesso orrenda, ma la vita è bella, cerchiamo di darle il valore che merita, barattiamoci abbracci e sorrisi, almeno sono gratis e ci donano qualche momento di gioia.