Carlo Bini – Politica
La politica è il governo dell’opinione.
La politica è il governo dell’opinione.
Il bacio dei politici è un apostrofo nero scritto tra le parole “t’imbroglio”.
Una volta al mese, per beneficenza, gli stadi dovrebbero ospitare i grandi giocatori che spiegano il calcio, quanti e quali sono i tipi di falli, come si tirano i rigori in rete o addosso ai portieri, come si offende, si danno colpi bassi, si fanno scherzi pesanti negli spogliatoi, come si mette fuori uso l’avversario. Tutti questi esempi dovrebbero essere fatti con squadre cavia composte da politici e burocrati uomini e donne, per metà sorteggiati ogni volta, l’altra metà in base alle ” simpatie del pubblico. I tifosi sarebbero autorizzati, anzi caldamente invitati a trattare le squadre ospiti come si trattano gli arbitri peggiori, naturalmente sarebbero graditi anche i lanci di oggetti in campo.
Tutti si candidano a salvare il paese che invece si salverebbe se fossero in meno a volerlo salvare.
Gli ebrei non hanno la possibilità nella Diaspora di proclamare la loro verità al mondo. Ma credo che quando avranno di nuovo una libera Repubblica, con scuole ed università proprie, in cui potranno esprimersi tranquillamente, potremo sapere finalmente ciò che il popolo ebreo ha ancora da dirci.
Mi sta venendo un complesso di superiorità tanto che dico: “Meno male che ci sono io”. Non so un altro che cosa avrebbe fatto. Nessuno avrebbe potuto fare meglio di quello che abbiamo fatto noi.
La malagiustizia costa molto a tutti, ma soprattutto costa tutto a troppi.