Carlo Bisecco – Abbandonare
È ormai molto tempo che in silenzio ci siamo detti le parole d’un addio, quelle parole che a voce non riusciamo a pronunciare, ma che riecheggiano nella testa e nel cuore.
È ormai molto tempo che in silenzio ci siamo detti le parole d’un addio, quelle parole che a voce non riusciamo a pronunciare, ma che riecheggiano nella testa e nel cuore.
Non ho bisogno di nessuno. Anzi, ho solo bisogno di me stesso.
Sentiva una parte di sé che non era più cosciente… quella parte che piano piano…
Quando il mondo ti abbandona, tu chiudi gli occhi, e immaginati il tuo mondo: come…
Mi hai spaccato il cuore ed io te l’ho permesso.
Amo il calore che c’è nell’aria prima di Natale, il profumo di caldarroste nell’aria, le mille speranze delle persone, l’amore nella scelta dei regali. Amo tutto del Natale tranne il suo passaggio, perché quando passa Natale non c’è più così tanto calore nell’aria, le caldarroste non profumano più allo stesso modo, le speranze diminuiscono, l’amore diminuisce: è forse l’attesa la cosa più bella rispetto alla meta.
Alle volte la voglia di fuggire si fa più forte del desiderio di restare.
Non ho bisogno di nessuno. Anzi, ho solo bisogno di me stesso.
Sentiva una parte di sé che non era più cosciente… quella parte che piano piano…
Quando il mondo ti abbandona, tu chiudi gli occhi, e immaginati il tuo mondo: come…
Mi hai spaccato il cuore ed io te l’ho permesso.
Amo il calore che c’è nell’aria prima di Natale, il profumo di caldarroste nell’aria, le mille speranze delle persone, l’amore nella scelta dei regali. Amo tutto del Natale tranne il suo passaggio, perché quando passa Natale non c’è più così tanto calore nell’aria, le caldarroste non profumano più allo stesso modo, le speranze diminuiscono, l’amore diminuisce: è forse l’attesa la cosa più bella rispetto alla meta.
Alle volte la voglia di fuggire si fa più forte del desiderio di restare.
Non ho bisogno di nessuno. Anzi, ho solo bisogno di me stesso.
Sentiva una parte di sé che non era più cosciente… quella parte che piano piano…
Quando il mondo ti abbandona, tu chiudi gli occhi, e immaginati il tuo mondo: come…
Mi hai spaccato il cuore ed io te l’ho permesso.
Amo il calore che c’è nell’aria prima di Natale, il profumo di caldarroste nell’aria, le mille speranze delle persone, l’amore nella scelta dei regali. Amo tutto del Natale tranne il suo passaggio, perché quando passa Natale non c’è più così tanto calore nell’aria, le caldarroste non profumano più allo stesso modo, le speranze diminuiscono, l’amore diminuisce: è forse l’attesa la cosa più bella rispetto alla meta.
Alle volte la voglia di fuggire si fa più forte del desiderio di restare.