Carlo Bisecco – Abbandonare
È ormai molto tempo che in silenzio ci siamo detti le parole d’un addio, quelle parole che a voce non riusciamo a pronunciare, ma che riecheggiano nella testa e nel cuore.
È ormai molto tempo che in silenzio ci siamo detti le parole d’un addio, quelle parole che a voce non riusciamo a pronunciare, ma che riecheggiano nella testa e nel cuore.
Magari mi scaricherà con una di quelle scuse preconfezionate alla “ti lascio perché ti amo…
Voltati, rassegnati, fuggi via con meanimalascia i tuoi torpori cessinoe l’amarezza ai sognivivi il presente…
Io sono per chi resta.Non sono per chi va via, e poi con gesti eclatanti torna e cerca di riempire il vuoto che egli stesso ha causato; le ferite restano, e non riesco a non badarci.Il modo migliore per dimostrare il bene ad una persona è restare.
“Resta con me, Bella!”, le gridai. “Mi senti? Resta qui! Non voglio che mi lasci….
Per la prima volta nella mia vita non provo nulla per te, per i tuoi…
E finirono per non parlarsi più, così, smettendo di guardarsi negli occhi.