Carlo Bisecco – Tempi Moderni
In un’era in cui l’apparenza è tutto, è davvero difficile essere se stessi.
In un’era in cui l’apparenza è tutto, è davvero difficile essere se stessi.
Il male più grande che affligge l’umanità, si consuma fra le proprie mura, nell’incapacità di dialogare, gioire, ed amare!
Soffro a pensare a qualcuno dell’Unione che partecipa a un vertice del g8. Se penso a qualcuno dell’altra parte seduto al tavolo nei miei panni con Putin, Bush e Blair francamente mi sento male.
Il crocifisso disturba in quanto imposizione silenziosa di un credo religioso in uno stato laico? Bene: demoliamo chiese e cattedrali, bruciamo i dipinti, prendiamo a martellate le sculture… (in fondo chi è sto Michelangelo?) E che dire di Dante e della sua “Divina Commedia”? Al rogo!
Non so se girerò mai il mondo, non so se andrò mai nello spazio, non…
Casa? Non lusso ne sfarzo, ne attico o giardino, casa è sinonimo di cuore e protezione… non ha un domicilio sicuro… risiede li dove abbiamo il nostro sentimento più grande…
È dove le tenebre sono più fitte che la luce appare più luminosa.Deve essere per questo che la cronaca nera occupa tutto questo spazio.