Carlo Bisecco – Tristezza
Vorresti piangere, ma ti prego, non farlo, il dolore di tale scena potrebbe sbranare il mio cuore.
Vorresti piangere, ma ti prego, non farlo, il dolore di tale scena potrebbe sbranare il mio cuore.
Se ora mi sento giù, è solo perché esistono le bugie, i falsi e tutto quello che rende vero il finto.
Piangere per amore che senso ha, ti chiederai. Ma quando nasci, perché piangi? Te lo sei mai chiesto? Quando provi le prime cotte, perché piangi? Quando un dolore ti spacca il cuore, perché piangi? Piangere libera l’anima, piangere purifica l’essenza, piangere non ti fa debole ma ti rende forte, tanto forte da poter piangere ancora per amore.
Non c’è morfina che possa addormentare il dolore “del cuore”.
Ore e minuti nell’attesa di una parola. Giorni e giorni imparandone una sola: assente.
Cumuli di cenere su un amore mai appagato. Fiumi di lacrime a solcarne il ricordo.
L’inverno accarezza la terra e con il suo candido mantello l’avvolge. È il suo abbraccio.