Carlo Dossi – Libri
Io non scrivo mai il mio nome sui libri che compro se non dopo averli letti, perché allora soltanto posso dirli miei.
Io non scrivo mai il mio nome sui libri che compro se non dopo averli letti, perché allora soltanto posso dirli miei.
Gli scrittori più originali dei nostri giorni non sono quelli che portano qualcosa di nuovo, ma quelle che sanno dire cose risapute come se non fossero mai state dette.
Era un vecchio che pescava da solo su una barca a vela nella Corrente del Golfo ed erano ottantaquattro giorni ormai che non prendeva un pesce. Nei primi quaranta giorni lo aveva accompagnato un ragazzo, ma dopo quaranta giorni passati senza che prendesse neanche un pesce, i genitori del ragazzo gli avevano detto che il vecchio ormai era decisamente e definitivamente salao, che è la peggior forma di sfortuna, e il ragazzo li aveva ubbiditi andando in un’altra barca che prese tre bei pesci nella prima settimana. Era triste per il ragazzo veder arrivare ogni giorno il vecchio con la barca vuota e scendeva sempre ad aiutarlo a trasportare o le lenze addugliate o la gaffa e la fiocina e la vela serrata all’albero. La vela era rattoppata con sacchi da farina e quand’era serrata pareva la bandiera di una sconfitta perenne.
1) Tieni sempre conto del fatto che un grande amore e dei grandi risultati comportano un grande rischio.2) Quando perdi, non perdere la lezione.3) Segui sempre le 3 “r”: Rispetto per te stesso, Rispetto per gli altri, Responsabilità per le tue azioni.4) Ricorda che non ottenere quel che si vuole può essere talvolta un meraviglioso colpo di fortuna.5) Impara le regole, affinché tu possa infrangerle in modo appropriato.6) Non permettere che una piccola disputa danneggi una grande amicizia.7) Quando ti accorgi di aver commesso un errore, fai immediatamente qualcosa per correggerlo.8 ) Trascorri un po’ di tempo da solo ogni giorno.9) Apri le braccia al cambiamento, ma non lasciar andare i tuoi valori.10) Ricorda che talvolta il silenzio è la migliore risposta.11) Vivi una buona, onorevole vita, di modo che, quando ci ripenserai da vecchio, potrai godertela una seconda volta.12) Un’atmosfera amorevole nella tua casa dev’essere il fondamento della tua vita.13) Quando ti trovi in disaccordo con le persone a te care, affronta soltanto il problema attuale, senza tirare in ballo il passato.14) Condividi la tua conoscenza. È un modo di raggiungere l’immortalità.15) Sii gentile con la Terra.16) Almeno una volta l’anno, vai in un posto dove non sei mai stato prima.17) Ricorda che il miglior rapporto è quello in cui ci si ama di più di quanto si abbia bisogno l’uno dell’altro.18) Giudica il tuo successo in relazione a ciò a cui hai dovuto rinunciare per ottenerlo.
“La sta uccidendo vero? Sta morendo”. E dicendolo ebbi la certezza che la mia faccia era una copia sbiadita della sua. Più incerta e diversa, perché io ero ancora sotto shock. Ancora non me ne capacitavo, stava succedendo troppo in fretta. Lui aveva avuto tutto il tempo di rendersene conto. Ed era diversa perché io l’avevo già persa tante volte, e in tante maniere diverse, nella mia mente. E perché non era mai stata fino in fondo mia, perciò non potevo perderla davvero.Era diversa anche perché non era colpa mia.
Ciononostante, a volte, ripeto ad alta voce una tua frase, o solo una sequenza di parole, e sento sfilacciarsi una cucitura interna, l’imbastitura dell’anima. Scrivi, ogni giorno sprecato è un delitto.
Caro amico,ho deciso di scriverti perché le ho sentito dire che sei uno che ascolta e che capisce, e perché non hai cercato di portarti a letto quella persona, alla festa, anche se avresti potuto.