Carlo Dossi – Religione
Il diavolo ha reso tali servigi alla Chiesa, che io mi meraviglio com’esso non sia ancora stato canonizzato.
Il diavolo ha reso tali servigi alla Chiesa, che io mi meraviglio com’esso non sia ancora stato canonizzato.
Il Cristianesimo promette di rendere gli uomini liberi, ma non promette mai di renderli indipendenti.
Se un frutto acerbo vale tutte le tue follie e nostro Padre ancora non ha perdonato neppure il pianto di un bambino eviterà la sconfitta.
Dio è nel creato che rivive, canta profuma e riluce la bellezza della sua identità.
L’amore degli uomini è di basso livello ma s’eleva in erte dolorose e conduce a Dio.
Stiamo in silenzio davanti a Dio per aiutarci a ritrovare “il cammino del nostro cuore”.
C’è chi ha bisogno di questo referente che trascende la vita. Ma c’è una trascendenza molto più elementare: le persone che sono qui davanti mi trascendono. Hanno una loro visione del mondo. Perché non instauriamo una trascendenza orizzontale invece che una trascendenza verticale. Perché invece di parlare con Dio non parlo col prossimo mio. Non era una anche delle massime di Gesù? Quando diceva che nel prossimo c’è l’immagine di Dio. Allora cominciamo a parlare con la gente, insomma, a questo punto. Perché è già trascendenza riuscire a intendersi con un altro. Non c’è bisogno di parlare col Dio ignoto, dove a parlare sono solo io perché tanto lui non risponde, se non le parole che io penso che lui dica. Che sono poi gli esaudimenti dei miei desideri.