Carlo Dossi – Vita
Fra gli avvilimenti di un giovane d’ingegno, massimo è quello di andare a scuola e subire esami.
Fra gli avvilimenti di un giovane d’ingegno, massimo è quello di andare a scuola e subire esami.
La nebbia alle volte ci permette di guardare certe sfumature che con la luce del sole non riusciremmo a vedere…
Tat twam asi. Questa cosa vivente, sei tu.
La stima è una bella decorazione, che devi guadagnare sul campo della vita.
Non importa quello che c’è fuori, ma quello che c’è dentro. Le cose più belle sono quelle che di solito non vediamo.
Rilassati tesoro, che la vita è fatta di tante cose, di tante persone. È fatta di milioni di punti di vista, di miliardi di opinioni e modi di vedere. Quindi la tua onestamente: non conta un cazzo!
Mugolii e rimproveri avvicinano il corpo alla mente e si schiudono ogni tanto, quando ne hanno tempo e voglia. Steli sottili di un verde che agogna l’indiviso, sopportano la più grande delle intemperie: la noia. Guazzabuglio incontrastato deturpa i lineamenti di visi una volta sorridenti: si faccia della vita quel che si vuole, nessuno è responsabile per sé stesso.