Carlo Goldoni – Uomini & Donne
Tutto il mio piacere consiste nel vedermi servita, vagheggiata, adorata. Questa è la mia debolezza e questa è la debolezza di quasi tutte le donne.
Tutto il mio piacere consiste nel vedermi servita, vagheggiata, adorata. Questa è la mia debolezza e questa è la debolezza di quasi tutte le donne.
Troppi pagliacci si credono uomini, e troppe femmine, donne.
L’uomo è un’inutile passione.
Chiamare la donna il sesso debole è una calunnia; è un’ingiustizia dell’uomo nei confronti della donna. Se per forza s’intende la forza bruta, allora sì, la donna è meno brutale dell’uomo. Se per forza s’intende la forza morale, allora la donna è infinitamente superiore all’uomo. Non ha maggiore intuizione, maggiore abnegazione, maggior forza di sopportazione, maggior coraggio? Senza di lei l’uomo non potrebbe essere. Se la non violenza è la legge della nostra esistenza, il futuro è con la donna […]. Chi può fare appello al cuore più efficacemente della donna?Se soltanto le donne dimenticassero di appartenere al sesso debole, non ho dubbio che potrebbero opporsi alla guerra infinitamente meglio degli uomini. Dite voi cosa farebbero i vostri grandi generali e soldati, se le loro mogli, figlie e madri si rifiutassero di sanzionare la loro partecipazione a qualsiasi forma o tipo di militarismo.
Il suo profumo mi stordisce. Come le api, che col fumo si allontanano ma con la forza di tentare l’impossibile ritornano.
Donne pronte a tutto. Donne pronte ad amare e a donare se stesse nel rispetto e nella sincerità totale e donne pronte a mentire, a raggirare e ad usare per i loro scopi. Donne toste, piene di personalità e carattere, ricche di un’intelligenza raffinata e di una classe innata e donne stupide, vuote e superficiali e decisamente solo ed esclusivamente “Femmine”. E tu, che donna sei?
Io adoro le donne che escono dalla depressione e ancor più quelle che sanno che qua e là essa può riaffacciarsi… e non la temono. Bisogna amare la tristezza, perché viene a depurarci dai pensieri. Dentro di noi esistono forze immense spesso inibite e bloccate dai nostri pensieri. Quando arriva la tristezza è il momento per avere più cura di noi per aiutare queste forze a esprimersi.
Troppi pagliacci si credono uomini, e troppe femmine, donne.
L’uomo è un’inutile passione.
Chiamare la donna il sesso debole è una calunnia; è un’ingiustizia dell’uomo nei confronti della donna. Se per forza s’intende la forza bruta, allora sì, la donna è meno brutale dell’uomo. Se per forza s’intende la forza morale, allora la donna è infinitamente superiore all’uomo. Non ha maggiore intuizione, maggiore abnegazione, maggior forza di sopportazione, maggior coraggio? Senza di lei l’uomo non potrebbe essere. Se la non violenza è la legge della nostra esistenza, il futuro è con la donna […]. Chi può fare appello al cuore più efficacemente della donna?Se soltanto le donne dimenticassero di appartenere al sesso debole, non ho dubbio che potrebbero opporsi alla guerra infinitamente meglio degli uomini. Dite voi cosa farebbero i vostri grandi generali e soldati, se le loro mogli, figlie e madri si rifiutassero di sanzionare la loro partecipazione a qualsiasi forma o tipo di militarismo.
Il suo profumo mi stordisce. Come le api, che col fumo si allontanano ma con la forza di tentare l’impossibile ritornano.
Donne pronte a tutto. Donne pronte ad amare e a donare se stesse nel rispetto e nella sincerità totale e donne pronte a mentire, a raggirare e ad usare per i loro scopi. Donne toste, piene di personalità e carattere, ricche di un’intelligenza raffinata e di una classe innata e donne stupide, vuote e superficiali e decisamente solo ed esclusivamente “Femmine”. E tu, che donna sei?
Io adoro le donne che escono dalla depressione e ancor più quelle che sanno che qua e là essa può riaffacciarsi… e non la temono. Bisogna amare la tristezza, perché viene a depurarci dai pensieri. Dentro di noi esistono forze immense spesso inibite e bloccate dai nostri pensieri. Quando arriva la tristezza è il momento per avere più cura di noi per aiutare queste forze a esprimersi.
Troppi pagliacci si credono uomini, e troppe femmine, donne.
L’uomo è un’inutile passione.
Chiamare la donna il sesso debole è una calunnia; è un’ingiustizia dell’uomo nei confronti della donna. Se per forza s’intende la forza bruta, allora sì, la donna è meno brutale dell’uomo. Se per forza s’intende la forza morale, allora la donna è infinitamente superiore all’uomo. Non ha maggiore intuizione, maggiore abnegazione, maggior forza di sopportazione, maggior coraggio? Senza di lei l’uomo non potrebbe essere. Se la non violenza è la legge della nostra esistenza, il futuro è con la donna […]. Chi può fare appello al cuore più efficacemente della donna?Se soltanto le donne dimenticassero di appartenere al sesso debole, non ho dubbio che potrebbero opporsi alla guerra infinitamente meglio degli uomini. Dite voi cosa farebbero i vostri grandi generali e soldati, se le loro mogli, figlie e madri si rifiutassero di sanzionare la loro partecipazione a qualsiasi forma o tipo di militarismo.
Il suo profumo mi stordisce. Come le api, che col fumo si allontanano ma con la forza di tentare l’impossibile ritornano.
Donne pronte a tutto. Donne pronte ad amare e a donare se stesse nel rispetto e nella sincerità totale e donne pronte a mentire, a raggirare e ad usare per i loro scopi. Donne toste, piene di personalità e carattere, ricche di un’intelligenza raffinata e di una classe innata e donne stupide, vuote e superficiali e decisamente solo ed esclusivamente “Femmine”. E tu, che donna sei?
Io adoro le donne che escono dalla depressione e ancor più quelle che sanno che qua e là essa può riaffacciarsi… e non la temono. Bisogna amare la tristezza, perché viene a depurarci dai pensieri. Dentro di noi esistono forze immense spesso inibite e bloccate dai nostri pensieri. Quando arriva la tristezza è il momento per avere più cura di noi per aiutare queste forze a esprimersi.