Carlo Gragnaniello – Morte
Si muore perché si è troppo buoni…
Si muore perché si è troppo buoni…
Per noi il momento di chiudere gli occhi su questa terra diventa il momento desiderato e atteso, noi nasciamo per poter entrare nella pienezza della vita del Padre e la morte è l’incontro con Lui ed è lì che abbiamo la pienezza della nostra esistenza, per sempre.
Non c’é nulla che allo stesso tempo abbia così tanta e così poca influenza su un uomo quanto la sua morte.
Questo solo capì. Di essere caduto nella tenebra. E nell’istante in cui seppe, cessò di sapere.
La morte del fisico,non ti fa sentire più niente…la morte dei tuoi sogni,ti fa sentire un niente…
Con la morte di Machu era come se un fulcro fosse scomparso dal mondo. Era qualcosa di talmente fisico che le bastava posare i piedi a terra per sentirla cedere.
La vita di Dio segue sempre la giustizia che sostiene, come per l’uomo. Quindi per non morire non avrebbe dovuto forzare un’Anima ad essere quello che non è, a costringere uno spirito più grande del Suo a rimanere nella Fede che irretirà l’Universo nella sua fine, forte proprio di questo spirito. Niente è vanità, tutto è sopravvivenza.
Per noi il momento di chiudere gli occhi su questa terra diventa il momento desiderato e atteso, noi nasciamo per poter entrare nella pienezza della vita del Padre e la morte è l’incontro con Lui ed è lì che abbiamo la pienezza della nostra esistenza, per sempre.
Non c’é nulla che allo stesso tempo abbia così tanta e così poca influenza su un uomo quanto la sua morte.
Questo solo capì. Di essere caduto nella tenebra. E nell’istante in cui seppe, cessò di sapere.
La morte del fisico,non ti fa sentire più niente…la morte dei tuoi sogni,ti fa sentire un niente…
Con la morte di Machu era come se un fulcro fosse scomparso dal mondo. Era qualcosa di talmente fisico che le bastava posare i piedi a terra per sentirla cedere.
La vita di Dio segue sempre la giustizia che sostiene, come per l’uomo. Quindi per non morire non avrebbe dovuto forzare un’Anima ad essere quello che non è, a costringere uno spirito più grande del Suo a rimanere nella Fede che irretirà l’Universo nella sua fine, forte proprio di questo spirito. Niente è vanità, tutto è sopravvivenza.
Per noi il momento di chiudere gli occhi su questa terra diventa il momento desiderato e atteso, noi nasciamo per poter entrare nella pienezza della vita del Padre e la morte è l’incontro con Lui ed è lì che abbiamo la pienezza della nostra esistenza, per sempre.
Non c’é nulla che allo stesso tempo abbia così tanta e così poca influenza su un uomo quanto la sua morte.
Questo solo capì. Di essere caduto nella tenebra. E nell’istante in cui seppe, cessò di sapere.
La morte del fisico,non ti fa sentire più niente…la morte dei tuoi sogni,ti fa sentire un niente…
Con la morte di Machu era come se un fulcro fosse scomparso dal mondo. Era qualcosa di talmente fisico che le bastava posare i piedi a terra per sentirla cedere.
La vita di Dio segue sempre la giustizia che sostiene, come per l’uomo. Quindi per non morire non avrebbe dovuto forzare un’Anima ad essere quello che non è, a costringere uno spirito più grande del Suo a rimanere nella Fede che irretirà l’Universo nella sua fine, forte proprio di questo spirito. Niente è vanità, tutto è sopravvivenza.