Carlo Gragnaniello – Stati d’Animo
Quando il castello di sabbia cade è meglio non ricostruirlo perché potrebbe cadere di nuovo.
Quando il castello di sabbia cade è meglio non ricostruirlo perché potrebbe cadere di nuovo.
Perché sono cosi maledettamente complicata? Vorrei che restasse e gli urlo di andare via, lo amo e riesco a malapena a dirgli che gli voglio bene, vorrei abbracciarlo forte e non lo lascio nemmeno avvicinare. Vorrei non essere cosi, ma ho troppa paura per lasciarmi andare.
L’unico fetore che ci circonda è l’amore.
Come l’aquilone che cerca il vento per volare sempre più in alto, così la mia anima vola verso il cielo per sentire serenità nel silenzio.
Si è davvero liberi quando si ha rispetto della libertà altrui.
A volte ho solo la voglia di tornare bambina. A quei tempi dove nulla mi poteva ferire, in cui tutto passava con un pianto. A quei tempi dove rancore, delusione e “addio” non erano pronunciati ne provati. Era semplice e bello: vivere! Mentre oggi rimane difficile anche sopravvivere.
Preferisco mille volte restare senza parole per una delusione che sorridere dando una falsa illusione. Preferisco mille volte soffrire per una verità che mi ferisce che gioire come una stupida per una bugia che mi illude.