Carlo Gragnaniello – Stati d’Animo
Quando il castello di sabbia cade è meglio non ricostruirlo perché potrebbe cadere di nuovo.
Quando il castello di sabbia cade è meglio non ricostruirlo perché potrebbe cadere di nuovo.
Se tutto ti va male ed hai toccato il fondo, puoi soltanto risalire la china. Però, se ti trovi in alto mare, puoi ancora affondare.
Quante sere lei aspettava il suo amato sole, ogni notte piangente le sue lacrime si trasformavano in stelle per indicare la via ed illuminare questo tappeto immenso e misterioso. Forse è proprio il loro amore il mistero del mondo, si cercano, si allontanano, si guardano e poi si baciano quando lui si alza e lei scende per dargli lo spazio per proteggere il giorno mentre lei protegge la notte. Ma questa notte il suo amato sole andrà da lei, lentamente come una piuma si lascerà trasportare dal vento, è quando la vedrà saranno i pianeti che gireranno intorno a loro dove lui l’abbraccerà tra i raggi di un respiro atteso per lungo tempo, e sussurrandole le più belle parole del mondo danzeranno nell’immenso universo. Stanotte saranno uniti a far l’amore nell’immensità del mistero della luna piena.
Come una supernova un giorno esploderò illuminando di me, per un istante, l’oscurità che vesto e sarò la più abbagliante stella tra le stelle.
Il passato ritorna, i ricordi riaffiorano,il mondo cambia, ma le persone… no…
Capo chino, sentieri di china, d’una candela il lume, d’una vita le lame, sguardo schivo, scrivo.
Lo sguardo è più profondo degli abissi del mare.