Carlo Maria Franzero – Vita
Colui il quale ha sentito il soffio della Morte alitare presso il suo volto, guarda la Vita con occhi diversi.
Colui il quale ha sentito il soffio della Morte alitare presso il suo volto, guarda la Vita con occhi diversi.
La vita é l’infanzia della nostra immortalità.
Non serve a niente tornare indietro, per cercare i pezzi, quelli persi, Il tempo li corrode e li rende ruggine. È risaputo che la ruggine non è cosa buona, raccoglierla e portarsela addosso alla lunga corrode anche quello che abbiamo di integro. Apparentemente non ha senso. Ma l’ho ha per me.
Non importa il bene che fai, ci sarà sempre qualcuno che avrà da ridire.
C’è stato un tempo in cui ho sofferto perché qualcuno si è allontanato dalla mia vita, anche senza una spiegazione ed un perché. Capita che si ci perda così, in pochi attimi. Oggi, volevo ringraziare quelle persone che, andandosene, hanno lasciato il posto e lo spazio per gente nuova, diversa. Che mi ha arricchito e non mi ha più fatto rimpiangere nulla.
Carica un sorrisosulle spalle dell’amoree cammina per una vita,è questa la ricettache vince ogni partita.
Lo immagino così il sentiero della vita: una lunga strada di campagna, un quadro estivo che nessun uomo è mai riuscito a disegnare, a dipingere. Tutti ci passiamo ma non ce ne accorgiamo. A noi sembra una strada qualunque, piena di fossi e avvallamenti ma è normale non può essere tutta pianeggiante. Nella vita ci sono gli ostacoli e il bello degli ostacoli è superarli. Lo immagino così, una strada in salita, un paesaggio sconosciuto.