Carlo Maria Martini (Cardinale) – Carità
Dobbiamo imparare a considerare tutti come creature uniche e irripetibili, amate da Dio e saperci tutti fratelli.
Dobbiamo imparare a considerare tutti come creature uniche e irripetibili, amate da Dio e saperci tutti fratelli.
Il bene lo si fa a fatti e non a parole. E lo si fa non togliendo il proprio superfluo per darlo ai più bisognosi; ma annullando se stessi per poter dare sollievo a chi sta peggio di noi. Questo è fare del bene veramente.
Dono un bacio con il cuore a tutti quelli che mi si porgono con affetto sincero, un gesto che parte dal cuore assume il valore dell’anima che si mette nel donarlo.
La carità è una grande virtù che usata in amore sarebbe il più grave difetto, perché non si può amare nessuno per pietà.
Sono un vagabondo, che consuma le strade della sofferenza. Perdendomi nell’indifferenza di questo mondo impietoso, aspetto seduto senza un tempo sulla panchina della solitudine l’arrivo di un essere generoso, ma a volte è vano il mio attendere. Manco di tutto e in niente spero, ogni giorno mi affido alla clemenza del tuo cuore, ma tu passi veloce e, preso dai tuoi mille impegni, non mi degni di uno sguardo. Distrutto e stanco, all’incupire mi avvio verso un giaciglio sicuro, che spero di trovare, trascinando i miei passi lenti verso un destino che non mi garantisce il mattino, perché ogni notte può essere quello l’ultimo mio cammino.
La mano che porge amore disegna il più bel capolavoro nel tuo cuore.
Io non mi chiedo a quante personefaccia piacere ciò che sto facendo.Io mi chiedo a…