Carlo Maria Martini – Religione
Occorre rendersi conto che la preghiera contemplativa è indissociabile dall’esistenza cristiana autentica.
Occorre rendersi conto che la preghiera contemplativa è indissociabile dall’esistenza cristiana autentica.
Ho una grande fiducia in questo Dio per il quale soffro e morirò, e ho esposto, e continuo ad esporre, la vita e il lavoro.
È nel silenzio che parla il Signore e le sue parole diventano limpide, trasparenti, luminose.
Spesso per sganciarci dalle difficoltà della vita tentiamo la risalita per vicoli disparati e finiamo per affossare ancora di più. L’unica via certa è quella maestra: Dio.
Nei confronti di Dio esistono tre distinti atteggiamenti: si può credere, sperare e sperare di non sbagliarsi a credere.
I simboli delle grandi trasformazioni storiche non si sfrattano: vale per il tricolore dell’unità d’Italia, giustamente difeso dal vilipedio secessionista, come per il crocifisso che sta piantato nel cuore della civiltà. Il crocifisso, simbolo religioso, cui i cristiani guardano come la stella polare della loro fede, ma è parte integrante della nostra identità di popolo. Parla al cuore dei credenti, ma allunga le braccia sulle sofferenze di ogni uomo e donna, indica traguardi di giustizia, pace e solidarietà. Anche i giudici di Stasburgo dovrebbero saperlo.
Servi il Signore; se vuoi. Non una religione, ne tanto meno una denominazione!