Carlo Maria Martini – Religione
Signore, abbiamo costruito sulla sabbia senza di te, ma con te costruiremo sulla roccia.
Signore, abbiamo costruito sulla sabbia senza di te, ma con te costruiremo sulla roccia.
Con le opere di carità ci chiudiamo le porte dell’inferno e ci apriamo il paradiso.
Noi non siamo Cristiani. Cristiano vuol dire, nel loro linguaggio, uomo.
La religione è un ospedale d’infermi spirituali, che vogliono essere guariti e per esserlo si sottopongono a soffrire a tutte le amarezze della medicina.
I poveri di Dio mostrano che alla loro povertà corrisponde un possesso in Dio.
La chiesa propone un Dio amabile ai credenti e, nell’attesa della sua venuta, ha adottato il Dio denaro. Una tipica multinazionale, pubblicizzata in tutto il mondo, che vende prodotti inutili all’uomo. Il passaggio da prodotto inutile a bisogno è il vero mistero della fede.
Il nostro cuore è il luogo d’incontro del bene e del male. La presenza del bene e del male insieme fa sì che il male tenti di sopprimere il bene. Nostro compito è fare in modo che il bene presente in noi non soccomba.