Carlo Maria Martini – Religione
La preghiera è frutto dell’umiltà; è dono dello Spirito; è gioia del cuore.
La preghiera è frutto dell’umiltà; è dono dello Spirito; è gioia del cuore.
La preghiera quindi non è mai una cosa banale, anche se è la preghiera di un bambino.
Chi non crede in Dio non crede in sé stesso e perde ogni identità!
Dove c’è luce, ti vedo, ma, dove c’è il buio è la che ti sento.
Non dovrebbe essere la gloria di un movimento ne di una denominazione a vedersi in te; e non dovrebbe essere la testimonianza di quel nome da dover essere difesa. Il vangelo infatti non ha un posto fisso; e non appartiene a nessuno. Però tutti hanno il diritto e la possibilità di appartenere al vangelo; se lo vogliono.
Ci hai fatti per Te, Signore, e il nostro cuore non ha pace finché non riposi in Te.
Tutto ciò che Dio fa è compiuto e prodotto da lui come dalla causa sommamente libera. Dunque, se prima Dio avesse fatto le cose diversamente da come sono adesso, allora dovrebbe certamente seguire che egli, in qualche tempo, è stato imperfetto; ma questo è falso. Infatti, visto che Dio è la causa prima di tutto, deve esserci in lui qualcosa attraverso cui fa ciò che fa e non omette di farlo. Poiché diciamo che la libertà non consiste nel fare o non fare qualcosa, e poiché abbiamo anche mostrato che ciò che fa compiere a Dio qualcosa non può essere altro che la sua stessa perfezione, concludiamo che se non ci fosse la sua perfezione a farglielo compiere, le cose non esisterebbero o non sarebbero potute arrivare ad essere, per essere ciò che sono.