Carlo Maria Martini – Religione
Liberami, Signore, chiarisci in me tutto ciò che mi oppone agli altri.
Liberami, Signore, chiarisci in me tutto ciò che mi oppone agli altri.
Questo è il bel compito dell’uomo: pregare e amare. Se voi pregate e amate, ecco, questa è la felicità dell’uomo sulla terra.
Cristo, sei la vera droga! Così lo invocano i drogati della Jesus Revolution (movimento californiano); non immaginano quanto sia vero e confermato da duemila anni di storia umana.
I figli di Dio erano in preda alla follia, abbandonati da lei, rifiutati conoscendone i motivi, commisero i più vili raggiri perché non lasciasse almeno Dio, di cui erano al servizio. Gli angeli e Dio stesso cercarono di circuirla, ma lei percepì la loro malvagità e doppiezza, e si rifiutò sempre a loro, essendo il suo cuore già perduto, dall’inizio dei tempi, per un altro. Dalla miseria della perdita di questa ghiottoneria e dell’errore l’uomo si rivolse al pappa ed esso proferì una sentenza atroce, di cui se ne sentirà l’eco per i millenni: se Dio non l’avesse avuta alla festa della sua mensa (e non come ospite), allora nessuno l’avrebbe avuta avuta mai, divise i due attraverso il Cristo, e di questo fu profondamente soddisfatto. Insieme a Dio e agli angeli perse per sempre la Santità e la Ragione, posto le abbiano mai avute, vi furono battaglie sotto la terra e nell’aria e il mondo non fu mai più come prima.
Non ci sia religione diversa da quella che consiste nell’abolire completamente la tirannide e il culto degli dèi e dei loro idoli.
Dio non guarda alle molteplicità delle azioni, ma al modo in cui si fanno.
Il miglior modo per amare Dio è amare molte cose.