Carlo Maria Martini – Religione
Occorre avere l’umiltà di imparare a pregare, senza fidarci troppo degli impulsi spontanei.
Occorre avere l’umiltà di imparare a pregare, senza fidarci troppo degli impulsi spontanei.
La nostra fede in altri rivela in che cosa noi vorremmo credere di noi stessi. Il nostro anelare ad un amico è ciò che ci tradisce.
La santità senza la scienza non può essere utile che a se stessa. Quando ci insegna, occorre che la scienza fornisca un alimento alla parola e che la virtù serva di ornamento alla scienza.
Ho conosciuto atei che vivevano la loro vita praticando i valori del Vangelo e ho conosciuto praticanti che penso che l’unica cosa del Vangelo che conoscano, è il nome.
Ci si può anche nascondere dietro la maschera della non esistenza, per esistere nella propria malignità. Se pensiamo che qualcosa non abbia potere, siamo inermi di fronte ad esso. Se pensiamo che questo potere sia buono mettiamo la vita nelle mani del male assoluto.
È pericoloso credere e pericoloso non credere.
I tuoi genitori sono come Dio perché tu vuoi sapere che sono là e vuoi che loro approvino la tua vita, eppure li chiami solo quando sei in crisi e hai bisogno di qualcosa.