Carlo Maria Martini – Religione
Dobbiamo entrare nella preghiera come poveri non come possidenti.
Dobbiamo entrare nella preghiera come poveri non come possidenti.
La sapienza è penetrare con intelligenza d’amore in Dio. Potrei sapere molte cose su Dio, ma potrei essere un ateo che sa molte cose su Dio. È l’intelligenza d’amore che mi fa penetrare dentro di Lui. Perché Lui possa penetrare in me. Dio è amore, solo mettendoti nell’amore tu arrivi a capirlo e Lui arriva a farsi capire da te.
Solo guardando davanti a noi potremo scoprire la presenza di Gesù.
La preghiera è da sempre il grido dell’uomo verso Dio.
Chi è nato e cresciuto cattolico ha assorbito, prima dei dodici anni, una buona parte della storia universale e di quella delle idee. Ed è proprio come imparare una lingua straniera in tenera età: l’effetto è indelebile.
Nel mondo di oggi, soggetto a rapidi mutamenti e agitato da questioni di grande rilevanza è urgente un coraggioso impegno per educare a una fede convinta e matura, capace di dare senso alla vita e di offrire risposte convincenti a quanti sono alla ricerca di Dio.
Il cuore parla al cuore.