Carlo Peparello – Abuso
Il presuntuoso è colui che sbandiera i suoi pregi perché nessuno li nota.
Il presuntuoso è colui che sbandiera i suoi pregi perché nessuno li nota.
“Saruman”, dissi, allontanandomi da lui, “una mano sola alla volta può adoperare l’Unico, e lo sai bene; non darti dunque la pena di dire noi! Ma non te lo direi mai, no; e non ti darei nemmeno informazioni ora che conosco le tue mire. Eri capo del Consiglio ma ti sei finalmente smascherato. Ebbene, la scelta era di sottomettermi a Sauron, o a te. Non accetto né l’una né l’altra. Hai altro da propormi?” Egli era ora freddo e pericoloso. “Sì”, disse. “Non mi aspettavo saggezza da parte tua, neppure nel tuo proprio interesse; ma ti ho dato l’opportunità di aiutarmi volontariamente, risparmiando in tal modo a te stesso inquietudine e sofferenze. La terza scelta è di rimanere qui, sino alla fine”.”Sino a quale fine?””Fin quando non mi avrai rivelato dove si trova l’unico; forse scoprirò qualche buon metodo per persuaderti. O fin quando l’Anello non venga ritrovato tuo malgrado, ed il Dominatore potrà allora interessarsi di faccende meno serie; escogitare, per esempio, un’idonea ricompensa per l’insolenza di Gandalf il Grigio”.”Questa potrebbe non rivelarsi una delle faccende meno serie”, dissi. Lui mi rise in faccia, perché le mie parole erano vuote, e lo sapeva.
Deturpando le tasche della povera gente, si sono arricchiti i veri padroni del mondo. Ma il mondo gira. La povera gente arrabbiata non può più mangiare, finisce per diventare il vero padrone del mondo.
Odio essere cattiva e non so neanche farla, ma amo quando la mia parte stronza…
È vero, sono molto contraddittoria, riesco a non prendermela per cose grandi, riuscendo a farmele scivolare addosso e poi basta una piccola cosa perché io non riesca a sorvolare, ma solo perché quella cosa che per gli altri è piccola per me era grandissima.
Riguardo l’amore esistono poche e diffuse domande e troppe risposte per ognuna di esse.
Volere addottrinare chi è già dotto e da insensato.