Carlo Peparello – Abuso
Il presuntuoso è colui che sbandiera i suoi pregi perché nessuno li nota.
Il presuntuoso è colui che sbandiera i suoi pregi perché nessuno li nota.
Non si giudica una persona solo per sentito dire, non sapendo nulla sul suo conto….
Io ho un motto: dottore, tutti i paranoici mi perseguitano.
Se una persona non è più niente per me non gli dedico nessun pensiero, ne buono ne cattivo. L’indifferenza ha più peso del rancore.
Poi senti di persone che parlano di lottare, di sacrificio, di coraggio, e di forza. Peccato che queste persone, l’unico sacrificio che abbiano mai fatto, è stato evitare il dolce, l’unico coraggio che hanno tirato fuori è quando hanno deciso di andare dal dentista e l’unica forza che hanno mai avuto è quella di alzarsi dal divano. Piantatela di farvi belli con parole che non vi appartengono, le persone che lottano ogni giorno meritano rispetto.
Chi aveva colpito non poteva colpire di più nel segno. In una bambina e in un vecchio, in due ragazzi di quindici anni, in una donna, in un’altra donna: questo era il modo migliore di colpir l’uomo. Colpirlo dove l’uomo era più debole, dove aveva l’infanzia, dove aveva la vecchiaia, dove aveva la sua costola staccata e il cuore scoperto: dov’era più uomo. Chi aveva colpito voleva essere il lupo, far paura all’uomo. Non voleva fargli paura? E questo modo di colpire era il migliore che credesse di avere il lupo per fargli paura.
Non farmi pagare colpe che son degli altri, e colpe del tuo passato.