Carlo Peparello – Desiderio
È nell’immaginazione che traggo il vero godimento che getta colore nel grigiore e restituisce un senso a quello che di vano circonda il mio orizzonte.
È nell’immaginazione che traggo il vero godimento che getta colore nel grigiore e restituisce un senso a quello che di vano circonda il mio orizzonte.
Notte buia.Aria gelida.Fermo nei pensieri un istante di vita trascorsa e provo, a riassaporarne l’attimo, della tua pelle candida e dei capelli tuoi sciolti sul cuscino. Eppure è passato troppo poco tempo da quell’istante,ma da allora non smetto un solo attimo di pensarti, di cercarti, di amarti. È una continua ricerca di quel momento perfetto in cui c’eravamo solo te ed io, solo noi e tutto il resto fuori.Da quella stanza.Mi giro e mi rigiro nelle lenzuola di questa notte gelida, tanto a farmi da calore ci pensa il mio pensiero di te.
Non tutto quello che si desidera, è ciò di cui si ha davvero bisogno.
Il mio desiderio attuale è sottrarmi alla vita che sarà!
Se ridi sempre potranno dirti che sei scemo ma ridendo ti scordi i motivi per i quali non dovresti ridere.
Vorrei essere quel posto dove smetti di chiederti che ora è.
Per quale motivo desideri così tanto toccarmi?