Fanny Pala – Desiderio
Ciò che ci affascina di più vive in noi pur essendo ciechi, e malgrado possa essere anche il più sbagliato, a noi attrae fino all’estremo.
Ciò che ci affascina di più vive in noi pur essendo ciechi, e malgrado possa essere anche il più sbagliato, a noi attrae fino all’estremo.
Sei Tu… che con la tua presenza nascosta, appartieni lo stesso alla mia vita…sei tu… che guardi questo mondo con occhi diversi…che respiri il vento che soffia…che guardi tristi tramonti perso nella solitudine…che canti odi nelle ombre disperse…che ascolti un mare che delle volte detesti…sei tu che giochi con la luna…sei tu che trascini la scia di una cometa…sei tu che senti il calore di un Natale non troppo lontano…sei tu l’abbraccio…sei tu il mio entusiasmo.
Non voglio che sia una firma e una carta a stipulare il nostro legame, la carta è così fragile…Vorrei che le nostre veni si intreccino tra di loro e se provassero a separarci moriremo dissanguati.La carta e la firma potrebbero servire alla società o alla chiesa ma non mi serve per amarti e per diventare “Noi”.
Molte volte spero che i miei sogni diventino realtà, altre che la realtà diventi un sogno, da cui risvegliarsi e poter ridere.
Avrei voglia di vivere una vita normale, visto che nella mia vita di normale non ho mai avuto niente.
Mai ci perderemo, un giorno vedrai, ci ritroveremo, sarà come tornare bambini. Io sono già in viaggio verso te.
Vorrei essere io a mordere quel labbro.