Carlo Peparello – Filosofia
Chi mette in dubbio la tua coscienza forse ne vorrebbe un po’ per colmare il proprio deficit.
Chi mette in dubbio la tua coscienza forse ne vorrebbe un po’ per colmare il proprio deficit.
Se a casa mia non posso fumare, non posso gridare, non posso sporcare, allora sono prigioniero in casa mia.
La promozione della persona umana passa necessariamente da Dio.
Lasciati andare. Non c’è niente di più inebriante che dare sfogo al proprio spirito perché dove non arriva la materia arriva la mente e mai viceversa.
Scorrere le dita in un pezzo di ghiaccio e sorbirne tutto il calore, significa andare oltre a quello che vedi ed a ciò che percepisci.
Qui l’errore è in ciò che non si è fatto, nella diffidenza che fece esitare.
Moi, je suis pas moi…Vedi, io non sono, ma se fossi,sarei il centro della poesia;sarei l’Esatto cui la vita,confusa, non sentita, contraddice.Vedi, io non sono. Perché gli altri sono;mentre si vanno incontrodimenticandosi in cieca bramaio entro tacito nel canegioioso e nella pienezza del fanciullo.Quando m’affondo in loro e trasfiguroDa loro il mio lume puro traspare…Ma all’improvviso ritornano a spegnersi:perché io non sono. (Cara, vorrei che fossi)