Carlo Peparello – Filosofia
Chi mette in dubbio la tua coscienza forse ne vorrebbe un po’ per colmare il proprio deficit.
Chi mette in dubbio la tua coscienza forse ne vorrebbe un po’ per colmare il proprio deficit.
Lo so che l’uomo sa essere grandiosamente intelligente quando decide di essere solo un uomo, ma mi chiedo come ancora la storia non sia riuscita a farci capire che Dio, il mondo, la televisione, quello strano essere pericoloso che chiamiamo il popolo, la civiltà e tutte le altre parole in nome delle quali sacrifichiamo la nostra individualità, non sono altro che nomi attraverso i quali, chi riesce a porsi a capo e protettore, controlla le nostre vite, sempre in nome di quell’ordine, in nome appunto di quel funzionare che in realtà rende tutto meno autentico.
Anche l’essere più cattivo in fondo all’animo ha un pizzico di bontà; è, però, difficile scovarlo.
Il rimpianto è una decisione non presa.Il rimorso, purtroppo, è una decisione presa.
Il tempo è solo una convenzione umana. Nulla nell’universo determina un metronomo costante, tale da potersi chiamare “tempo”.
Dove c’è odio ci sarà amore, dove c’è onore ci sarà disonore, dove c’è coraggio ci sarà la paura. È l’ordine naturale delle cose, Ying e Yang, e nessuno, nessuno, può cambiare il fatto che ogni cosa abbia il suo apposto.
Probabilmente è vero: l’ignoranza fa vivere felici. Ci sono persone che non sono fatte per vivere felici.