Carlo Peparello – Poesia
Scrivere poesie non è un dono, né un vanto o una passione. È semplicemente una necessità.
Scrivere poesie non è un dono, né un vanto o una passione. È semplicemente una necessità.
Un verseggiatore senza né cuore né anima è, piuttosto che un poeta, una fredda e inanimata penna o tastiera pensante.
Una poesia equivale ad una resurrezione di colori e follie.
Oggi verserò per te un altra lacrima di china,per sentirmi ancora incatenato a tesu questa pergamena.
I vizi sono come i brutti ricordi. Fanno male ma ce li teniamo stretti.
Il dono dell’arrivismo appartiene ai coglioni che non conoscono i propri traguardi.
Il poeta è condannato a vivere sempre in eterno in mezzo alle bellezze, perché la sua anima è plasmata di bello.