Carlo Prevale – Anima
Non si è mai troppo adulti per far sì che non si conservi il bambino che è dentro ognuno di noi.
Non si è mai troppo adulti per far sì che non si conservi il bambino che è dentro ognuno di noi.
Il viaggio inizia nella mente e finisce al confine tra le lenzuola e l’anima.
Il pianto è una liberazione dell’anima. Io non credo affatto che piangono solo la donne, ho visto uomini che di fronte a un dolore piangere come bambini. Il pianto nasce da dentro e i motivi ne sono tanti e tutti validi. Che dire vivere senza mai piangere è come vivere senza sentire, non è sinonimo di debolezza, farlo significa sublunare un’emozione, esternarla e renderla veramente nostra.
Il pensare è l’anima che parla a se stessa.
Quando si è sensibili risulta più facile esprimere i propri pensieri che le proprie emozioni!
Puoi spogliare l’anima di qualcuno, ma bisogna saper entrare nelle sue pieghe.
Come una duna nel deserto… che muta la sua forma al tocco del vento… ogni giorno diversa.