Carlo Prevale – Figli e bambini
La più grande eredità che un genitore possa lasciare al proprio figlio è il ricordo del suo amore, altrimenti il resto non ha alcun valore.
La più grande eredità che un genitore possa lasciare al proprio figlio è il ricordo del suo amore, altrimenti il resto non ha alcun valore.
Spesso non ci rendiamo conto che il semplice fatto di essere genitori è un grande privilegio che ci è stato donato e una preziosa occasione per imparare ad amare in modo totale e disinteressato oltre che un incentivo a crescere e migliorarsi interiormente, giorno dopo giorno. A mio avviso, avere dei figli non significa fare delle rinunce o limitarsi in alcune libertà, bensì consiste nel rivoluzionare la propria vita rendendola piena di amore e ricca di valori.
Quando un bimbo senza pannolone pesa otto chili e invece col pannolone diciotto, è il momento di cambiare il bambino: si cerca un altro bambino e gli si mette lo stesso pannolone; se anche l’altro bambino aumenta, allora bisogna cambiare il pannolone. Se poi col pannolone cambiato il peso è uguale bisogna cambiare bilancia. Se anche allora il peso risultasse identico ci si deve decidere a scendere una volta per tutte dalla bilancia.
Avere un figlio significa guardarsi allo specchio con gli occhi di un’altra persona.
Rendete bello ciò che avete, non cercate la bellezza lontano, non cercate l’amore impossibile. L’amore e la bellezza più veritiera è già accanto a voi, vivono sotto il vostro stesso tetto: la famiglia.
Anche le mamme sono donne, ma ci sono donne che si dimenticano di essere madri.
Forse per la prima volta guardavo negli occhi quella somiglianza. Sentii di volerle un gran bene. Certo, l’avrei voluta diversa mamma. Appiccicosa e piena di smancerie. Ma m’amava. A modo suo m’amava. Chissà perché cresciamo col terrore, fiato sul collo, di non essere amati mai e mai a sufficienza. Quasi a non meritarlo quell’amore. Perché? Fortemente convinti di esser solo buoni a nulla, sagomati con lo scalpello della cattiveria, fucili pronti a sparar sentenze e menzogne.