Jean-Paul Sartre – Figli e bambini
Ero un bambino, cioè uno di quei mostri che gli adulti fabbricano con i loro rimpianti.
Ero un bambino, cioè uno di quei mostri che gli adulti fabbricano con i loro rimpianti.
Una famiglia senza mitologie sarebbe come un cielo senza stelle, un buco vuoto e inquietante.
Un fiore di rara bellezza, a cui è stato reciso il gambo: ecco come immagino un bimbo al quale è stata strappata l’infanzia.
Ciò che non è assolutamente possibile è non scegliere.
Un giorno ho scoperto la vita, la nuova vita, una piccola ed indifesa vita che cresceva dentro di me, un germoglio pronto a crescere ed a diventare un bellissimo fiore, un bruco che sarebbe diventato una splendida farfalla, un raggio di sole che avrebbe portato calore e luce ovunque, è stato il momento in cui ho capito che la vita aveva un senso, grazie figlio mio.
Dai nostri figli ci si aspetta sempre il meglio…Ma ci siamo mai chiesti cosa i nostri figli si aspettano da noi…
Quando l’adolescenza si impossessa dei nostri figli, realizzi di non aver capito niente.