Carlo Prevale – Filosofia
Ognuno di noi ha il suo perché.
Ognuno di noi ha il suo perché.
L’ovvio è ciò che spesso sfugge agli occhi per la sua eccessiva evidenza, che ne offusca la visibilità.
Gli uomini non hanno più misura, per nulla, da quando la vita umana non è più la misura.
La perfezione necessità di imperfezione per essere perfetta.
Senza un avversario la virtù marcisce.
Se dal cuore l’umano bandisse la superbia, l’egoismo, l’orgoglio, l’indifferenza, la maldicenza troverebbe la tranquillità ch’è solo prerogativa dell’amore.
Siamo la combinazione di una serie di fenomeni fortuiti in un nesso casuale o forse il susseguirsi di eventi ordinati e governati da un nesso filologicamente razionale? Oppure è solo le nostra visione limitata dello spazio e del tempo che non ci permette di comprendere che il caos e l’ordine sono le due facce della stessa medaglia e che l’uno non può esistere senza l’altro, esattamente come il giorno non può esistere senza la notte.