Carlo Prevale – Filosofia
Ognuno di noi ha il suo perché.
Ognuno di noi ha il suo perché.
Dicono che le grandi menti lavorino allo stesso modo, io dico che le grandi menti lavorano in modi assolutamente diversi ed arrivano alla stessa idea… se è così allora l’idea è giusta.
Il tempo e il destino scendono volentieri a patti di stretta collaborazione rendendo il corso della vita a volte felice ma più facilmente infelice.
Tanto l’importante è divertirsi. È ovvio, tu devi essere felice. Non c’è posto per la tristezza in questo mondo vero? Prima osservi le disgrazie che accadono nel mondo, al telegiornale, in maniera spesso e volentieri distaccata, poi magari ti commuovi alla vista di un cucciolo di panda appena nato. Ma tu sei felice. Felice forse, di fare una vita come tante altre. Felice perché qualcuno ti ha detto che è così che deve essere. Felice perché la società decide costantemente per te. Ma allora perché si ha paura di morire? Perché si cerca sempre di allungare la nostra permanenza su questo mondo? La felicità è il compimento di noi stessi, l’apice di un qualcosa che prima o poi deve finire. Sta a noi scegliere se raggiungere questo apice oppure no. Essa è un obiettivo talmente importante per noi che al suo compimento nulla riesce ad avere più un senso, se non la felicità stessa.
Grandezza è: Il bisbiglio a se stesso del saggio, in pieno mercato.
Devi avere gli occhi abituati al buio per poter percepire tutta la luce del sole.
C’era anche un perché, ma non me lo ricordo. Non si ricordano mai i perché.