Carlo Prevale – Stati d’Animo
Vivo nel rumore dei dischi scrivendo in silenzio, l’infinito libro della mia vita.
Vivo nel rumore dei dischi scrivendo in silenzio, l’infinito libro della mia vita.
Chissà perché quel senso di inspiegabile malinconia non si staccava mai da me, come il pensiero di una luna che brilla lontano mentre mi immergo nel fondo della notte, una notte che mi tinge di blu fino alla punta delle dita.
Quando tutte le nostre certezze crollano, troviamo la luce, l’unico spiraglio nell’oscurità.
Ci sono momenti in cui non ci si può impedire di fare delle sciocchezze: questo si chiama entusiasmo.
Penso che in pochi avranno la presunzione di dire io sono perfetto, il più delle volte chiede scusa anche se l’errore non l’ha fatto lui nessuno è perfetto tutti sbagliamo, una parola, un comportamento anche se non con l ‘arroganza di farlo di proposito. A volte si ferisce la persona che si ama. Un parente. Un amico. Alle volte basterebbe anche solo dire un semplice scusami questo non porta né a esser poveri né a perdere il lavoro né a sentirsi inferiori agli altri, questo porta anzi a essere leale a essere consapevole degli sbagli essere testardi essere sempre pronti a dire io non ho sbagliato non porta a risolvere le cose, porta solo e semplicemente rancore.
Un abbraccio, un bacio, o semplicemente una carezza, devono partire dal cuore, altrimenti non hanno alcun valore.
E mi nascondo in una canzone pur di non credere nella realtà…