Carlo Prevale – Stati d’Animo
Quando ti interessa una persona provi emozione solo ascoltando la sua voce.
Quando ti interessa una persona provi emozione solo ascoltando la sua voce.
La vigliaccheria chiede: è sicuro? L’opportunità chiede: è conveniente? La vana gloria chiede: è popolare? Ma la coscienza chiede: è giusto? Prima o poi arriva l’ora in cui bisogna prendere una posizione che non è né sicura, né conveniente, né popolare; ma bisogna prenderla, perché è giusta.
Com’era facile da piccola far sparire i dolori. Mi sedevo in un angolo per terra e abbracciavo le mie ginocchia, poi piangevo. Un pianto disperato e liberatorio. Alla fine si tirava su il naso e si pensava: beh, non sarà la fine del mondo. Adesso è tutto maledettamente complicato, così complicato che preferisci pensare che sei troppo grande per abbracciare le tue ginocchia, invece di ammettere che adesso, non sei più in grado di tirare su col naso e andare avanti.
Quel sorriso lo riconoscerei tra mille, lo sento ancora addosso, lo porto ancora dentro. Come mi guardi tu non lo fa nessun altro; sei capace di parlarmi con la mente e spogliarmi con il pensiero… Non è peccato desiderare la tua bocca… ma lo sarebbe non avere il tuo corpo sul mio… Ora che conosco il tuo odore, il tuo sapore, il gusto dei tuoi baci, non voglio rinunciarci… non so farlo… Tu fa… i battere il mio cuore emozionandolo fino a farlo esplodere. Tu la tua vita, io la mia vita… ma quando siamo insieme tutto si annulla e siamo solo noi! Mi fai sentire tua quando i tuoi occhi si posano su di me, quando il tuo piacere esplode con il mio, quando vorremmo non finisse mai… vorrei averti sempre dentro me.
Ho l’anima zingara, lo spirito ribelle e il cuore da bambina. Vivo tra le emozioni, viaggio con i pensieri non mi fermo mai.
Troppo spesso diciamo che non importa, che non siamo ferite ne deluse, ma in realtà dentro siamo distrutte e perse. Noi, che pur di non dare soddisfazione a chi ci ha ferite mascheriamo tutto dietro sorrisi e parole rassicuranti. Non siamo finte, ma orgogliose di saper tenere alta la nostra dignità nei confronti di chi non meritava nemmeno di conoscerci. Ricordiamoci però che piangere, ammettere di stare male e di aver bisogno di un abbraccio di fronte a chi davvero ci è amico non è motivo di vergogna. Sfogarsi fa bene, aiuta a buttare fuori il dolore e a rinascere.
Quando non sai cosa fare, fermati, ascolta il tuo cuore, ascolta i suoi battiti che sono le parole più sincere, senti la melodia che compongono e alla fine saprai cosa fare.