Carlo Prevale – Vita
La vita è come la musica, fatta di alti, medi e bassi. Equalizza i vari toni affinché tu riesca a renderla meravigliosa.
La vita è come la musica, fatta di alti, medi e bassi. Equalizza i vari toni affinché tu riesca a renderla meravigliosa.
La vita spesso lo fa, ci pone davanti i suoi problemi e le sue sfide senza il nostro consenso e a noi non resta che accettare e lottare, ma è sempre meglio che subire.
La vita è poesia e la morte è la sua prosa. Entrambe scrivono i capitoli della nostra storia.
Quando un uomo cerca il modo migliore per vivere la propria vita inizia a scavare nelle viscere dell’animo per cercare dentro di se le “risposte giuste”. Man mano che va sempre più in fondo, però, sente di ottenere l’effetto opposto: si allontana da quello che cerca. Poi arriva il momento in cui decide di volgere lo sguardo in su, tanto per vedere quanto abbia scavato. All’improvviso si accorge di trovarsi dentro ad una fossa scavata pian piano con le proprie mani, mentre la luce è lassù, dove era partito. C’era bisogno di allontanarsi così tanto da lei per potersi rendere conto Di cosa? Del fatto che il modo migliore per vivere la propria vita era proprio lì, in superficie: la semplicità. In fondo non serve tornare indietro.
Il tempo si prende gioco di noi, asciugando le lacrime più amare. Regalandoci una sosta per poi colpirci di nuovo.
“Cercami” in tutte le cose in cui vuoi vedermi ma “prendimi” per quello che sono.
La vita cerca di portarmi avanti, ma la memoria mi porta indietro. Il risultato è l’immobilità.