Carlo V d’Asburgo – Società
La ragione di stato non deve opporsi allo stato della ragione.
La ragione di stato non deve opporsi allo stato della ragione.
Mentre i lavoratori onesti si ammazzano per versare i loro contributi allo stato, lo stato dà anch’esso il suo contributo ai lavoratori: contribuisce a far loro la pelle, ad incenerire i loro sogni e i loro esigui risparmi, ed è anche lungimirante, trova cioè il modo per garantire ai pensionati un futuro di merda.
Nel processo penale i periti dicono tutto e il contrario di tutto, ma non possono essere contemporaneamente validi un enunciato semplice e il suo opposto; così come, per qualsiasi enunciato semplice deve valere o l’enunciato stesso o la sua negazione, ma non ovviamente entrambi. Ciò dimostra che nelle perizie non c’è scienza.
Il mondo è iniquità: se l’accetti sei complice, se lo cambi sei carnefice.
Un tempo la gente era ignorante e per fregarla bastavano poche leggi, oggi la gente è molto più colta ed informata, ecco perché il numero delle leggi è cresciuto a dismisura.
La storia di ogni società esistita fino a questo momento, è storia di lotte di classi.
Una definizione generale della civiltà: una società civile che si adorna delle cinque qualità di verità, bellezza, avventura, arte e pace.