Carlos Fuentes – Società
L’Utopia esiste: è una società di carne e sangue, i cui abitanti vivono in collettività e disprezzano l’oro.
L’Utopia esiste: è una società di carne e sangue, i cui abitanti vivono in collettività e disprezzano l’oro.
Essere onesti è bellissimo, basta vivere in un mondo di onesti.
Dimmi cosa hai studiato, così mi preparo per non farmi trovare impreparata nell’esporre, o no, le mie opinioni, idee, problemi, perché ho imparato che molti hanno la tendenza a dire, fare, consigliare e comportarsi secondo gli studi che hanno conseguito, solo che nella loro vita non sono riusciti a trovare soluzioni per sé, questo dimostra che tutti tendiamo a sbagliare, soprattutto a giudicare qualcosa o qualcuno senza vedere e ascoltare oggettivamente. Io non sono un caso ma una persona e con me la psicologia non funziona, non sono un’operazione matematica a cui bisogna trovare per forza il risultato esatto, non sono una risposta a cui chiedere una domanda, non sono una macchina che cammina finché c’è il carburante, non sono il numero della lotteria che se esce vince, non sono tante cose né tante persone, sono me stessa sempre col mio carattere imperfetto, i miei difetti esagerati, i miei pochi pregi che raramente emergono. Io sono io, tenermi così come sono o perdermi è una scelta.
La politica è entrata nella Criminologia, anziché starsene nell’Etica.
Siamo tutti clandestini. Clandestini del cuore. Tutte le persone che hanno un altrove e qualcosa di estraneo a loro stessi, in questo senso tutti noi lo siamo.
Sulla carta i diritti dell’uomo sono stati creati da anni, ora bisogna crearli sulla pelle.
I medici in nero: è giusto, per salvare l’anima di qualcuno, cercare di uccidergli il cervello?